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La chiesa dei Santi Severino e Sossio: navata centrale, foto scattata con fish-eye |
La chiesa dei santi Severino e Sossio è sicuramente una delle chiese più belle e dense di storia di Napoli.
Riaperta da pochi mesi al pubblico, dopo vari interventi di restauro, da novembre 2014 è visitabile in diversi giorni della settimana in quanto
aderente al progetto "Aperti per voi" del Touring Club Italiano. Ogni
giovedì, venerdì e sabato dalle ore 10,00 alle 13,00 è possibile visitare gratuitamente la chiesa oppure partecipare ad una delle tante visite guidate a pagamento, necessarie per comprendere a fondo la storia millenaria di una chiesa che fu fondata nel IX secolo (
qui una ricostruzione storica dal sito della chiesa di Napoli). Dall'inizio del X secolo e fino al XIX secolo la chiesa ospitò le spoglie dei santi Severino (traslato nel 902 da un precedente monastero benedettino posto sulla collina di Pizzofalcone) e Sossio (traslato nel 904), poi traslate nel 1807 a Frattamaggiore, come conseguenza dello scioglimento degli ordini monastici. La chiesa superiore attuale conserva tantissime stupende opere dal XVI al XVIII secolo. Da notare che la cupola è una delle prime costruite a Napoli, in quanto risale al 1561 (fonte wikipedia). Parte del complesso è ancora in fase di restauro.
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La sacrestia della chiesa dei Santi Severino e Sossio (fish-eye) |
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La cupola della chiesa dei Santi Severino e Sossio |
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