Ritorno al futuro remoto. Entrare nuovamente a Città della Scienza, lato mare, a pochi mesi dal terribile incendio, è un susseguirsi di emozioni. Se infatti già tre mesi dopo l'incendio che aveva distrutto quasi totalmente lo science center erano stati in fretta allestiti percorsi dedicati ai bambini e "l'officina dei piccoli",
riproporre secondo calendario ed abitudine Futuro Remoto in autunno è un segnale fortissimo alla città. Per l'occasione è stato allestito un percorso in una delle strutture lato mare scampate all'incendio, una di quelle in muratura accanto alla città del gusto: Brain è un viaggio all'interno del cervello umano, che offre ai visitatori piccoli e grandi confronti fra le dimensioni dei cervelli di vari animali con quelli dei dinosauri, esperimenti, test e tantissime informazioni sul funzionamento delle sinapsi e più in generale del cervello. Se Brain è parte integrante di Futuro Remoto e come tale è pubblicizzata, in una struttura temporanea sono stati allestiti diversi laboratori della nuova città della Scienza, GNAM ed altri, mentre nell'area del centro al di là della strada è stata allestita la mostra "Cuccioli e uova di dinosauri", vera attrazione per i bambini. Fra esperienze di scavo alla ricerca di uova fossili, confronti fra le dimensioni delle varie uova, ricostruzioni di scheletri di dinosauri e di loro cuccioli, immagini che riproducono le forme ed abitudini dei dinosauri (in buona parte piumati quelli riprodotti), il modello dello scheletro di un grande teropode e numerosi percorsi tattili contrassegnati dal permesso di toccare, i visitatori hanno modo di approfondire aspetti dei dinosauri non molto conosciuti. Non si tratterà della vecchia, enorme, città della Scienza, ma di sicuro va premiata la volontà di ripartire e ricominciare. Portate i vostri figli a Città della Scienza, non ve ne pentirete!
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