Partendo dalla notizia di oggi, ovvero che per la seconda volta in tre mesi domani a Napoli si fermeranno le auto (almeno quelle più inquinanti) per alcune ore a causa dello sforamento ripetuto dei limiti riguardanti le emissioni di polveri sottili (il particolato PM10) alla stregua di quanto già fatto mesi fa, è stata realizzata una tabella comparativa 2012-2011 degli sforamenti centralina per centralina.
E' stato innanzitutto rilevato il numero di sforamenti complessivi al 31 marzo, quindi quelli rilevati al 31 dicembre, relativi pertanto all'intero anno. Dalla differenza è stato quindi ricavato il dato relativo al periodo 1 aprile - 31 dicembre 2012, indicativo in quanto permette, in un confronto con il 2011, di valutare, in un'analisi indicativa ed approssimativa ma comunque reale, l'incidenza della zona a traffico limitato prima definitica "ztl straordinaria" America's cup" e quindi "Ztl del mare". Il risultato è un incremento del numero di sforamenti complessivo, sulle otto centraline Arpa Campania che rilevano i PM10, di oltre 60 unità, con 32 giorni di sforamenti in più anche nel centro antico (I Policlinico). Sembra pertanto che la ZTL del mare abbia comportato un incremento non trascurabile nell'inquinamento cittadino. Il dato, nonostante sia l'unico ufficiale e riconosciuto dal comune di Napoli per quanto riguarda le ordinanze di limitazioni alla circolazione, è però fortemente lacunoso per alcuni motivi:
- Otto centraline sull'intero territorio comunale sono pochissime e manca l'intera zona interessata dalla ZTL del mare (mancano anche le gallerie!)
- Troppo spesso centraline sono in manutenzione (la centralina al museo ad esempio è stata nel 2012 in manutenzione da metà marzo a metà luglio) o forniscono dati "ND" (nel 2011 capitava spesso).
- Sui referti è indicato che la rete di rilevamento è in stato di adeguamento al D.lgs.155/2010 ma non è indicato quali centraline siano già state adeguate e siano effettivamente in grado di rilevare correttamente il particolato
- Un confronto corretto andrebbe fatto partendo anche da valutazioni meteo nonchè tenendo presente delle emissioni legate ai roghi di rifiuti (2011)
Sarebbe del resto interessante introdurre nuove centraline ad esempio nelle gallerie, troppo spesso piene di auto e di smog, lungo la riviera di Chiaia e Corso Vittorio Emanuele, agli svincoli della tangenziale più affollati, come ad esempio quelli vomeresi. Non va dimenticata l'introduzione di una centralina all'interno del porto di Napoli, in quanto le navi emettono in atmosfera i fumi di scarico durante le lunghe soste.
Come è stata realizzata la tabella comparativa.
Per conoscere i dati relativi alla rete di monitoraggio ARPA Campania basta cercare in rete usando il seguente link pubblico:
Con il nuovo sito il link utilizzabile è consultabile a partire da questa pagina
http://www.arpacampania.it/web/guest/402
Con il nuovo sito il link utilizzabile è consultabile a partire da questa pagina
http://www.arpacampania.it/web/guest/402
Vecchi link non più attivi : http://www.arpacampania.it/reserved/documenti/NA08012013.pdf oppure se il primo non funziona: http://portaleold.arpacampania.it/reserved/documenti/NA08012013.pdf
Basta cambiare la data per conoscere i dati relativi ad un determinato giorno ed il numero di sforamenti nell'anno fino alla data indicata.
Va ricordato che si tratta di un mero confronto numerico sulla stessa base temporale che NON tiene conto dell'effettivo funzionamento delle centraline. Ad esempio è stato verificato attraverso i dati dell'inquinamento rilevati nell'area urbanache la centralina "Museo Nazionale" è stata in manutenzione (lettera m sul referto) dal 22 marzo 2012 fino al 10 luglio 2012. (Aggiornamento luglio 2013: la pubblicazione dei dati è attualmente non disponibile dato che è in corso il passaggio ad una nuova versione del portale. Il link al momento è sempre lo stesso per consultare i dati relativi alle centraline ARPA : http://portaleold.arpacampania.it/aria.asp )
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