avvoltoio papa - zoo di Napoli - luglio 2010 |
Ad ogni visita allo zoo di Napoli chi scrive si convince sempre di più di quanto questo ampio spazio verde sia di fondamentale importanza per la città di Napoli. In estate ancor più che durante le altre stagioni il giardino zoologico rappresenta infatti un'oasi immersa nel verde utile per concedere un paio d'ore di riposo dalla calura e distrazioni per i nostri bambini. Al di là delle poche buone notizie riguardanti ulteriori nuovi nati fra i daini, che si aggiungono al giovane cammello ed ai tanti leoncini nati nel 2009, va scritto che nessuna nuova area è stata inaugurata nonostante siano tantissime le zone chiuse per "lavori in corso" e che si devono registrare alcune note negative: l'ultima otaria, già malata mesi or sono, è deceduta e l'area a lei destinata è ancora vuota e sul sito figura ancora come presente la giraffa, mentre dalle cronache locali risulta che l'ultima presente nello zoo di Napoli è deceduta ormai oltre due anni fa. Agli occhi inesperti di chi scrive gli animali visti sono sembrati in massima parte in buona salute, eccezion fatta forse per i cammelli, ma probabilmente l'aspetto malandato è più dovuto al periodo di muta della pelliccia che ad un reale stato di difficoltà. Va curiosamente segnalato come all'interno dello zoo si aggirassero personaggi in cerca delle piume dei pavoni, anche loro in periodo di cambio livrea. Per quanto riguarda la visita nel suo insieme, è sempre piacevole passeggiare per gli ampi viali circondati da una rigogliosa vegetazione ed osservare gli animali, anche se, come già più volte scritto, colpisce tutti la condizione delle tigri, costrette nelle stesse gabbie progettate decenni fa, allorquando non c'era una vera coscienza ambientale ed un reale rispetto nei confronti degli ospiti dei giardini zoologici...
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